Parrocchia San'Eustachio Cattedrale

La chiesa, intitolata a Sant’Eustachio, è una delle quattro basiliche palatine della Puglia. Costruita a partire dal 1529 su volere dell’Arciprete Cesare Lambertino, grazie al sostegno economico di G. Giovanni Antonio Acquaviva e del governo cittadino, fu terminata nel 1594 e consacrata nel novembre 1623.

La struttura ha pianta longitudinale a croce latina e la parte absidale non è visibile dall’esterno perché contenuta in un muro di collegamento fra i due campanili dei quali solo uno, quello a nord, fu completato. La facciata a capanna è a due ordini tripartiti da lesene e mostra un grande portale sostenuto da due leoni stilofori e sormontato da una lunetta a bassorilievo raffigurante la conversione del santo. Il portale è affiancato da altre due porte laterali con nicchie sulle quali campeggia lo stemma della città.

Al secondo livello, domina centralmente un meraviglioso e imponente rosone rinascimentale finemente decorato; al vertice del frontone domina la scultura della Vergine Maria, protettrice della città.

Nella parte absidale si colgono elementi architettonici e decorativi che rimandano allo stile romanico ma contemporaneamente si integrano con influssi rinascimentali raccontati dalle due monofore ai piedi del campanile e in alcune parti della bifora absidale.

All’interno la cattedrale ci appare colorata e ariosa, grazie al susseguirsi di archi, di volte a vela sorrette da lunette rampanti.

Infine la cripta, elegantissima grazie alle sue 24 voltine a crociera impreziosite di stucchi colorati e  sorrette da eleganti colonne in marmo.

http://www.cattedraleacquaviva.it

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