Daniele Milano

Daniele Milano

(1988-2018), dopo la maturità si laurea in Storia a Chieti nel 2012. Nel frattempo comincia il tirocinio per diventare giornalista pubblicista. Affetto da Distrofia Muscolare Duchenne, scrive grazie ad un software di dettatura vocale, con cui termina e pubblicato il romanzo storico d’esordio “Il leone e la terra ribelle”. Successivamente pubblica un secondo romanzo, “Il noce degli eremiti”. Il suo ultimo lavoro conclude la sua “Trilogia Normanna” ed è intitolato “La saga delle nove rune”. Le sue principali fonti di ispirazione sono i classici latini e greci, le saghe islandesi, i carmi dell’edda, S. Sturluson, Erodoto, G. Leopardi, W. Scott, J. R. R. Tolkien, E. Lönnrot, G. Martin, K. Follet, E. A. Poe, L. Tolstoj, F. Dostoevskij, R. L. Stevenson, H. Melville.

"Il campo era orribilmente cosparso di membra umane, tanto da rappresentare un banchetto succulento per i ocrivi, che vi accorevano in massa. Pochissimi Vichingi sopravvissero a quella carneficina e molti si essi si consegnarono spontaneamente ai vincitori sassoni, dovendosi riassegnare a un futuro di servitù.
Fu un giorno di inizio autunno segnato dalla più totale devastazione, che rappresentava l'ultimo atto dell'epoca in cui i pirati nordici spadroneggiavano nel settentrione della Britannia. Solo alcuni decenni prima essi erano riusciti a sottomettere al lroo potere ampie zone dell'isola, creando domini stabili".

(Il Leone e la Terra Ribelle)

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