A proposito dei rischi connessi alla diffusione del coronavirus, che al momento non riguarda la nostra comunità, si invitano tutti i cittadini a osservare in maniera puntuale le disposizioni in tema di profilassi stabilite dal ministero della Salute con l'ordinanza del 21 febbraio 2020, con il DPCM 23 febbraio 2020 e con il Decreto Legge 6 del 23 febbraio 2020, e di seguire le seguenti precauzioni: 

  • Non farsi prendere dal panico; 
  • Lavarsi spesso le mani per almeno 20 secondi, con sapone; 
  • Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; 
  • Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; 
  • Coprire con il gomito flesso o con fazzoletti di carta (da gettare dopo l'uso) la bocca e il naso quando si starnutisce o si tossisce; 
  • Non prendere farmaci antivirali e antibiotici a meno che non siano prescritti dal medico, 
  • Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro e alcol ad almeno 70%; 
  • Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si assistono persone malate; 
  • I prodotti made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi; 
  • I cittadini cinesi che non si sono allontanati dall’Italia e non hanno avuto contatti con connazionali provenienti dalle aree a rischio non sono a rischio.

Si ricorda che in esecuzione del D.lg. 6 del 23.02.2020 e del DPCM del 23.02.2020: …"gli individui che dal 1 febbraio 2020 sono transitati e hanno sostato nei comuni di cui all'allegato 1 al presente decreto (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova del passerini, Vò)  sono obbligati a comunicare  tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell'adozione, da parte dell'autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva…". Tale misura è estesa agli individui che provengono dalle aree della Cina interessata alla diffusione del COVID- 19.

Si invitano tutti colori che provengono da tali zone a contattare subito il numero verde 1500 o il proprio medico curante.

Il Comune è in contatto con tutti gli enti preposti alla prevenzione di tale emergenza (ASL, Ospedale Miulli, Regione Puglia, Croce Rossa e altri enti) e si riserva di comunicare ulteriori disposizioni qualora fossero necessarie.