Fondi Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola” – Competenze e ambienti per l’apprendimento 2014/2020

Fondi Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale

“Per la Scuola” – Competenze e ambienti per l’apprendimento “2014/2020”

Avviso 13194 del 24 giugno 2020 

Interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da COVID-19

Asse II – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo Specifico – 10.7

“Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici”

 Azione 10.7.1

“Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici anche per facilitare l’accessibilità

delle persone con disabilità”

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E DI ADATTAMENTO FUNZIONALE DEGLI SPAZI E DELLE AULE DIDATTICHE IN CONSEGUENZA DELL’EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19

Il Comune di Acquaviva delle Fonti è beneficiario di un contributo finanziario di € 90.000 con Fondi Strutturali Europei - PON “Per la Scuola. Competenze e ambienti per l’apprendimento – 2014-2020”.

Il finanziamento si inserisce nel quadro di azioni finalizzate alla presentazione di proposte per l’attuazione dell’Obiettivo specifico 10.7 – “Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici” (FESR), nell’ambito dell’azione 10.7.1 “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici”. La finalità è di realizzare interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, per adottare misure funzionali al contenimento del rischio da Covid-19.

I LAVORI NELLE SCUOLE DI ACQUAVIVA DELLE FONTI

Lavori di manutenzione straordinaria sono stati eseguiti presso la scuola materna “Coccioli”, la scuola Elementare “via Luciani”, presso la Media “Giovanni XXIII”, presso la Scuola Media Lucarelli.

Codice Progetto 10.7.1A-FESRPON-PU-2020-159

Delibera di approvazione della scheda di progetto:

Delibera di Giunta n. 132 del 31 agosto 2020

Determinazione dirigenziale a contrarre n.1075 del 09 settembre 2020

Determinazione dirigenziale di rimodulazione n.1155 del 23 settembre 2020

Contratto del 28.12/2020 REP.N. 5646/2020

Descrizione delle opere

Gli interventi di manutenzione straordinaria delle scuole sono stati:

  • demolizioni di pareti, al fine di eseguire il distanziamento funzionale delle aule didattiche;
  • realizzazione di nuove porte,
  • rifacimento servizi igienici;
  • realizzazione di aree di accesso secondarie;
  • realizzazione di spazi esterni per consentire il distanziamento;
  • installazione di condizionatori per consentire la permanenza nelle aule in condizioni climatiche adeguate;
  • predisposizione per l’inserimento di alcuni asciugatori elettrici.

Fornitura di arredi per spazi scolastici (Plesso A. Moro, Plesso Luciani, Plesso De Amicis, Plesso Giovanni XXIII)

Codice Progetto 10.7.1A-FESRPON-PU-2020-163

Determina a contrarre e affidamento n.1139 del 22.09.2020

La fornitura ha riguardato

Armadi a giorno a 8 vani n.11, armadi a giorno a 12 vani n.52, appendiabiti n.36, armadi chiusi n.23.

Pubblicità

Determina di affidamento n.1598 del 10.12.2020 per la fornitura di n.6 targhe da 3 mm in Forex 40x30

Determina di integrazione n.127 del 27.01.2021.

Sui fabbricati sono state apposte targhe con indicazione dei lavori eseguiti, gli arredi acquistati sono stati contrassegnati con etichette.

IL PON

Il Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola. Competenze e ambienti per l’apprendimento - 2014-2020”, prevede l’impiego dei Fondi Strutturali al fine di rafforzare la coesione economico-sociale attraverso misure specificatamente pensate per il mondo della Scuola nella consapevolezza che l’istruzione di qualità, inclusiva e omogeneamente diffusa nella popolazione, costituisce il presupposto fondante a garanzia dello sviluppo.

In particolare il Programma, della cui attuazione è responsabile il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, contempla sia interventi per il miglioramento degli ambienti e delle attrezzature per la didattica, finanziati dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), sia interventi che puntano al miglioramento delle competenze degli allievi, a partire dell’infanzia fino agli istituti di istruzione secondaria superiore, finanziati dal Fondo Sociale Europeo (FSE).

Il Programma, di durata settennale e rivolto all’intero territorio nazionale, persegue la finalità di innalzare la qualità del sistema scolastico e di innovare la didattica. A questo fine, agisce con una diversa intensità di intervento sui territori con differenti livelli di sviluppo. Promuove interventi di rafforzamento dell’offerta didattica delle scuole contraddistinte da maggiori ritardi e di sostegno degli studenti caratterizzati da maggiori difficoltà. D’altra parte, l’integrazione dell’offerta formativa del PON promuove anche le eccellenze per garantire a ciascuno la possibilità del successo formativo e della valorizzazione dei meriti personali, indipendentemente dal contesto socioeconomico di provenienza.

IL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

Il FESR mira a consolidare la coesione economica e sociale dell'Unione europea correggendo gli squilibri fra le regioni.Il FESR concentra gli investimenti su diverse aree prioritarie chiave. Tale approccio assume il nome di «concentrazione tematica»:  

  • innovazione e ricerca;
  • agenda digitale;
  • sostegno alle piccole e medie imprese (PMI);
  • economia a basse emissioni di carbonio.

Le risorse FESR stanziate a favore di tali priorità dipendono dalla categoria di regione:  

  • nelle regioni più sviluppate almeno l'80 % dei fondi deve concentrarsi su almeno due priorità;
  • nelle regioni in transizione la concentrazione concerne il 60 % dei fondi;
  • nelle regioni in ritardo di sviluppo la concentrazione concerne il 50 % dei fondi.

Alcune risorse FESR, inoltre, devono essere specificamente destinate a progetti attinenti all'economia a basse emissioni di carbonio:   

  • regioni più sviluppate: 20 %;
  • regioni in transizione: 15 %;
  • regioni in ritardo di sviluppo: 12 %.

 

L’AZIONE 10.7.1 DEL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE (FESR)

“Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici (efficientamento energetico, sicurezza, attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi, connettività), anche per facilitare l’accessibilità delle persone con disabilità”.

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